Il sapere artistico, incluso quello musicale, è riconosciuto dal nostro Ordinamento come un settore fondamentale del percorso educativo. La scuola ha il compito di promuovere lo studio, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, considerate elementi essenziali per la formazione personale, culturale e civica dei cittadini.
Le arti, con le loro molteplici espressioni, contribuiscono allo sviluppo delle competenze sociali e civiche, stimolando capacità analitiche, critiche e metodologiche nella comprensione del patrimonio culturale in tutte le sue dimensioni. Esse agiscono sia sul piano teorico che su quello pratico ed esperienziale, offrendo agli studenti opportunità di partecipazione attiva e progettazione condivisa con realtà territoriali, come associazioni culturali ed enti specializzati.
Tra le arti, la musica svolge un ruolo unico, non solo come forma di espressione artistica universale, ma anche come strumento educativo che favorisce lo sviluppo di competenze cognitive, emotive e sociali. Lo studio e la pratica musicale contribuiscono a:
- Sviluppare sensibilità estetica e capacità di ascolto;
- Promuovere la comprensione e la valorizzazione del patrimonio musicale locale, nazionale e internazionale;
- Potenziare abilità cognitive quali memoria, concentrazione e creatività;
- Rafforzare il lavoro di gruppo attraverso esperienze come il canto corale o la musica d’insieme.
La dimensione pratica delle arti e della musica consente collaborazioni significative con:
- Associazioni culturali e istituzioni artistiche;
- Conservatori di musica, per approfondire lo studio teorico e pratico;
- Eventi e manifestazioni locali, che danno agli studenti l’opportunità di esibirsi e mettere in pratica le competenze acquisite.
Il Piano delle Arti, introdotto dal Decreto Legislativo 60/2017, rappresenta uno strumento essenziale per sostenere e diffondere le arti, inclusa la musica, nel sistema educativo. Esso prevede la suddivisione di fondi destinati a finanziare laboratori, progetti interdisciplinari e attività artistiche presso istituti del primo e del secondo ciclo d’istruzione.
L’articolo 1, comma 1, del Dlgs. 60/2017 stabilisce un principio fondamentale:
“La cultura umanistica e il sapere artistico sono garantiti alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti al fine di riconoscere la centralità dell’uomo, affermandone la dignità, le esigenze, i diritti e i valori.”
Questa visione sottolinea l’importanza delle arti e della musica nel valorizzare la centralità dell’essere umano e nel rispondere alle esigenze educative, culturali e sociali di ciascun allievo.
La musica, come parte integrante del sapere artistico, non è solo un linguaggio artistico, ma anche un potente strumento formativo capace di:
- Stimolare la creatività attraverso la composizione e l’interpretazione musicale;
- Promuovere l’interculturalità attraverso lo studio di musiche di epoche e culture diverse;
- Rafforzare il senso di identità e appartenenza culturale.
Il sistema educativo italiano sostiene il valore delle arti e della musica come parte integrante di una formazione inclusiva, capace di formare cittadini consapevoli, creativi e pronti ad affrontare le sfide del mondo contemporaneo.