Il Programma di scambio di assistenti di lingua straniera, in attuazione dei protocolli esecutivi del Miur derivanti dagli Accordi culturali tra l’Italia e alcuni paesi dell’Unione europea, offre a giovani laureati, o studenti universitari, la possibilità di beneficiare di una borsa individuale di mobilità all’estero per svolgere attività didattiche presso le scuole di Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Regno Unito, Repubblica Federale di Germania e Spagna.
Sulla base del principio di reciprocità, ogni paese si impegna a ricevere annualmente un certo numero di assistenti stranieri e, nel contempo, a inviare i propri assistenti nei paesi partner, secondo procedure di selezione nazionali.
Il contingente di assistenti italiani all’estero è di circa 250 unità ogni anno, pari a quello degli assistenti stranieri accolti nelle scuole italiane.
Finalità
In una prospettiva di internazionalizzazione del sistema di istruzione e formazione, il Programma intende sostenere la mobilità transnazionale di giovani neolaureati, o studenti universitari, con l’obiettivo generale di favorire la conoscenza delle rispettive lingue e culture e promuovere la qualità del loro insegnamento nei sistemi di istruzione e formazione comunitari.
Il ruolo dell’assistente
L’assistente di lingua, neolaureato o studente universitario, svolge attività didattiche in compresenza con il docente di lingua e cultura straniera per 12 ore settimanali, con una borsa individuale che ammonta a 850,00 Euro mensili.
L’esperienza di assistente offre l’opportunità di perfezionare gli studi nella lingua e cultura del paese ospitante attraverso la pratica quotidiana della lingua e la conoscenza diretta dei modi di vivere e del contesto scolastico del paese ospitante.
Le istituzioni scolastiche ospitanti
L’accoglienza dell’assistente di lingua nelle istituzioni scolastiche italiane rientra nelle iniziative volte allo sviluppo della dimensione internazionale dell’offerta formativa.
Nell’ottica di un autentico scambio culturale fra i diversi paesi dell’Unione Europea, l’iniziativa offre agli studenti l’opportunità di consolidare i principi comuni e i valori condivisi alla base della cittadinanza europea, nella prospettiva del plurilinguismo e dell’educazione interculturale.