Ogni anno, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado hanno l’opportunità di accogliere un assistente di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo e tedesco), facendo richiesta attraverso l’Ufficio scolastico regionale di appartenenza.
L’assistente di lingua straniera è generalmente un giovane neolaureato, o studente universitario, con una più o meno sufficiente conoscenza della lingua italiana, selezionato in uno dei paesi europei tra quelli con i quali l’Italia avvia iniziative di cooperazione bilaterale: Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Repubblica Federale di Germania, Regno Unito e Spagna.
Il compito principale dell’assistente è quello di svolgere attività didattiche, affiancando il docente di lingua e cultura straniera per 12 ore settimanali, nel corso di un periodo di tempo che può variare da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 8 mesi.