L’articolo 64, comma 4, del decreto legge 112 del 25 giugno 2008, convertito dalla legge 133 del 6 agosto 2008, ha avviato la riforma del secondo ciclo di istruzione. La revisione dgli istituti tecnici e professionali e dei licei, stabilita con i decreti del presidente della Repubblica 87, 88 e 89 del 15 marzo 2010 ha rimodulato l’offerta formativa e ha notevolmente ridotto la frammentazione degli indirizzi della scuola secondaria di secondo grado.
Si tratta una riforma importante perché ha introdotto novità sostanziali per la scelta del futuro percorso di studio degli studenti, anche in una prospettiva europea e per una maggiore coerenza con una società sempre più globalizzata e competitiva.
Con la riforma c’è più chiarezza per agevolare l’orientamento alla scuola superiore e per dare risposte precise, ai ragazzi e alle famiglie, con percorsi trasparenti e competenze spendibili per la prosecuzione ai livelli superiori di istruzione e formazione e per l’accesso al mondo del lavoro.
Con l’obiettivo di mettere a disposizione degli studenti le informazioni necessarie a scegliere consapevolmente e con l’aiuto della propria famiglia la scuola ed il tipo di indirizzo di studio più vicino alle proprie potenzialità, ambizioni e aspettative, è stato realizzato il portale Io scelgo, io studio.
Il Miur, inoltre, ha pubblicato le linee guida nazionali per l’orientamento permanente. Le linee guida forniscono un nuovo modello di orientamento formativo per garantire il sostegno a tutti i momenti di scelta e transizione della persona, lungo tutto il corso della vita, e promuovere occupabilità, inclusione sociale e crescita.