È tornato il Viaggio della Memoria, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, che per anni ha portato centinaia di studentesse e studenti ad Auschwitz, per promuovere il ricordo attivo della Shoah. Ma, quest’anno, con una nuova formula: ragazze e ragazzi delle scuole di tutta Italia hanno partecipato questa mattina, venerdì 28 gennaio, a un Viaggio diffuso nei luoghi più rappresentativi di quanto avveniva in Italia negli anni della deportazione.
Una “staffetta” di approfondimento e conoscenza che si è snodata in cinque tappe, tra il Campo di concentramento di Fossoli (MO), dove sono stati presenti il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, il Binario 1 della Stazione Tiburtina di Roma, luogo di partenza per la deportazione, il Memoriale della Shoah di Milano. Si è proseguito, poi, con la Risiera di San Sabba, usata come campo di concentramento a Trieste, e, infine, con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara, dove è intervenuto, a conclusione della giornata, il Ministro Bianchi.
In ogni tappa sono stati presenti rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dell’UCEI ed è stato dato spazio alle testimonianze di superstiti come Sami Modiano, Edith Bruck, Andra e Tatiana Bucci, Gilberto Salmoni, e di familiari di sopravvissuti, come Gadi Schonheit e Armando Menachem Chaim.
Sui social il racconto è stato accompagnato dall’hashtag #ViaggiodellaMemoria.
In allegato, il programma.