“Avevamo promesso di portare avanti l’esperienza della Biennale e siamo felici oltre che orgogliosi di averlo fatto. Con convinzione e nella certezza che sempre di più la produzione del lavoro che si fa nelle nostre scuole debba trovare spazio in contesti dove tutti i cittadini possano vederla, apprezzarla, scoprendo anche la maturità e l’alto livello degli elaborati delle nostre studentesse e dei studenti”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in occasione della premiazione delle opere vincitrici della seconda Biennale dei Licei artistici.
“La prima edizione della Biennale, il cui tema era il ‘Gioco’,ha avuto ampio successo. Anche quest’anno la partecipazione è stata straordinaria. Segno della vivacità intellettuale e artistica delle nostre scuole. La Biennale è l’evidente espressione che il nostro patrimonio culturale e artistico costituisce il motore di crescita del nostro paese. Il nostro compito, come Ministero, è stato e continua ad essere quello di fornire, alle studentesse e agli studenti, strumenti, conoscenze e capacità critiche per potersi misurare con la bellezza e il valore del patrimonio culturale, fondamenti dei principi di cittadinanza attiva. Complimenti alle ragazze ai ragazzi e ai loro docenti che con grande sapienza hanno saputo guidarli fino a questo risultato”, ha concluso.
Duecento le opere in concorso per la Biennale, curata da Mariagrazia Dardanelli, presidente di ReNaLiArt (Rete Nazionale dei Licei Artistici) e dirigente scolastica presso il Liceo Artistico “Enzo Rossi”. Tre i premi assegnati dalla Giuria.
Primo classificato il Liceo Artistico Statale (IIS) “G. Carducci” di Volterra con l’opera dal titolo Garbuglio NOF4, sezione Arti figurative plastico scultoree. Secondo classificato il Liceo Artistico Statale “Giovanni Sello” di Udine con l’opera “MeravigliosaMente”, sezione Audiovisivo e Multimediale. Terzo classificato il Liceo Artistico Statale “Enzo Rossi” di Roma con l’opera “Memorie del viaggio”, sezione Arti figurative Scultura.
Sono state inoltre riconosciute dalla Giuria quindici menzioni speciali e otto premi sostenitori. La Giuria che ha giudicato le opere in concorso era composta da personalità di alto valore scientifico e culturale e presieduta da Claudio Strinati, storico dell’arte.