Si è conclusa oggi, con un bilancio di partecipazione di circa 3.000 tra studentesse, studenti, docenti, cittadine e cittadini, la seconda tappa siciliana, a Caltanissetta, di Futura, l’evento lanciato dal MIUR per raccontare il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) sui territori.
Futura nasce con l’obiettivo di favorire un confronto sull’attuazione del PNSD, per raccogliere osservazioni, spunti, idee, proposte di miglioramento e nuovi progetti.
Dopo il lancio a Bologna, lo scorso gennaio, per Futura è iniziato un tour in 24 tappe sui territori. La prima, l’11 aprile scorso, a Catania, dove è stata registrata la partecipazione di 4.500 persone che hanno animato per tre giorni il Porto di Catania – Nuova Dogana tra workshop, mostre, dibattiti, vetrine tecnologiche, maratone progettuali e simulazioni di lavori negoziali sui temi delle migrazioni, dello sviluppo urbano e territoriale oltre che sull’innovazione didattica e digitale delle scuole, il tema centrale del PNSD. Le due tappe siciliane di Futura hanno coinvolto, quindi, oltre 7.000 partecipanti.
A Caltanissetta, dove Futura è stata dedicata al tema “Strade future 4.0”, 120 studentesse e studenti del territorio provinciale sono stati chiamati a una vera e propria maratona progettuale nel corso della quale hanno portato il loro contribuito con idee e proposte sui temi della crescita e del futuro sostenibile del territorio, acquisendo nuove competenze. Inoltre, un gruppo composto da 10 scuole secondarie di secondo grado della Regione Sicilia ha partecipato a “Model 2030”, una simulazione di lavori negoziali delle Nazioni Unite dedicata al tema della mobilità sostenibile e delle infrastrutture. Obiettivo: sensibilizzare studentesse e studenti a fare scelte consapevoli su tematiche centrali per la crescita e il futuro sostenibile del nostro Paese, acquisendo nuove competenze di cittadinanza globale. Un altro momento cruciale della due giorni nissena è stata la Chiamata nazionale alle Stem (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) intitolata “Womest”.
“L’innovazione è decisiva per governare il cambiamento. Ed è una sfida che non si vince semplicemente acquistando tecnologia o introducendo nuovi contenuti o obiettivi formativi. Si vince aiutando le nostre ragazze e i nostri ragazzi a sviluppare spirito critico e senso di responsabilità, si vince investendo con decisione sulla cura della qualità, che riguarda l’organizzazione, la didattica e l’innovazione metodologica. Si vince puntando sulle competenze – dichiara la Ministra Valeria Fedeli –. Proprio quello che stiamo facendo con il tour di Futura nei territori, dedicato non solo al Piano Nazionale Scuola Digitale, ma anche a tutti gli aspetti della vita di una comunità che vengono toccati, influenzati, modificati dall’innovazione tecnologica e digitale. Stimolando le ragazze e i ragazzi, ma anche le e i docenti e la cittadinanza intera a ragionare su come proseguire nell’attuazione del PNSD nelle scuole e su altri temi importanti soprattutto per coloro che saranno i cittadini di domani. Mi fa molto piacere, inoltre, che nel programma di Caltanissetta una parte dei lavori sia stata dedicata alle azioni realizzate dalle scuole per avvicinare le ragazze alle discipline Stem".
L’edizione siciliana di Futura si è conclusa con “Caltanissetta chiama Pescara”: un passaggio di testimone con la città che ospiterà la prossima tappa del tour del PNSD, dal 29 al 31 maggio prossimi.