Con riferimento a notizie che circolano in Rete e alle dichiarazioni di alcuni deputati della Lega, il Ministero dell’Istruzione fa sapere che non c’è nessun conflitto di interessi in merito al concorso per dirigenti scolastici. Le assunzioni e lo scorrimento della graduatoria di merito del concorso, cui la Ministra Lucia Azzolina ha legittimamente partecipato, sono di stretta competenza del Ministero (cioè dell’Amministrazione) e non della Ministra, in base a un principio di netta separazione del potere politico dalla funzione amministrativa (“all’esclusivo servizio della Nazione”, secondo l’art. 98 della Carta Costituzionale). Dette assunzioni, a maggior ragione in periodo di emergenza sanitaria, servono a dare dirigenti scolastici alle istituzioni scolastiche. Smettere di assumere solo perché fra i vincitori di quel concorso figura anche la Ministra, che si è iscritta alle prove nel 2017, quando era solo una docente, e lo ha regolarmente superato, sarebbe un illecito, oltre a ledere l’organizzazione delle scuole.