Il 10 maggio del 1933 a Berlino, in una solo notte, vennero bruciati migliaia di libri di autori considerati "nemici dello spirito tedesco". Libri di ogni genere, furono gettati da studenti universitari nei grandi falò accesi nelle piazze.
La lista usata a Berlino venne preparata da un giovane e brillante bibliotecario.
La Biblioteca Luigi De Gregori non ha rinunciato a partecipare per il secondo anno alla settimana che l'Associazione Italiana Biblioteche dedica ai roghi nazisti dei libri: Bücherverbrennungen.
Il 10 maggio del 2020, 16 studenti, professori, bibliotecari e rappresentanti delle Istituzioni hanno prestato la propria voce e la propria immagine per la lettura on line che ha portato la Biblioteca fuori dalle sue porte chiuse a causa della pandemia.
Le Biblioteche italiane non hanno mai smesso di lavorare e hanno raggiunto tramite il web le proprie comunità di lettori. "Fontane, non serbatoi". (Luigi De Gregori, da La mia campagna per le Biblioteche, Roma, 1980)
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Libri Salvati, anche il Ministero dell'Istruzione aderisce all'iniziativa. Studenti, professori e bibliotecari leggono testi di autori i cui libri finirono bruciati nei roghi nazisti
Libri Salvati - Seconda edizione - 10 maggio 2020