Via libera definitivo in Consiglio dei Ministri alla revisione dei due regolamenti di riordino dell’istruzione tecnica e professionale approvati nel 2010. L’intervento è stato necessario a seguito di una pronuncia del Tar del Lazio dell’8 aprile del 2013 con cui il Tribunale amministrativo ha annullato parte dei i regolamenti n. 87 del 2010 (sull’istruzione professionale) e n. 88 del 2010 (sull’istruzione tecnica) perché incompleti: mancavano le motivazioni a sostegno della revisione del quadro orario dei percorsi di studio. Con il via libera di oggi si integrano le norme, rendendole più chiare e ottemperando a quanto richiesto dai giudici amministrativi.
Nel frattempo, il Ministero sta predisponendo il nuovo regolamento per l’istruzione professionale previsto dal decreto legislativo 61 del 2017, uno degli otto decreti attuativi della legge 107 del 2015, la Buona Scuola. Il provvedimento darà una più chiara identità agli istituti professionali, innovando e rendendo più flessibile la loro offerta formativa, superando l’attuale sovrapposizione con l’istruzione tecnica e mettendo ordine in un ambito frammentato tra competenze statali e regionali.