Il ruolo decisivo dell’educazione come strumento di emancipazione, e in particolare dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, le ripercussioni della pandemia sulla popolazione e sui giovani, i prossimi appuntamenti internazionali promossi dall’UNESCO. Questi i principali temi al centro dell’incontro che il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha tenuto questa mattina, in videoconferenza, con il Vice Direttore Generale per l’Istruzione dell’UNESCO, Professoressa Stefania Giannini. Il confronto si è sviluppato sulla scia della proficua collaborazione tra il Governo italiano e l’UNESCO, che è stata rafforzata fin dall'inizio della pandemia.
Durante la videoconferenza è stato sottolineato l’importante ruolo dell’Italia nell’ambito del raggiungimento dell’obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4.7 sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, contenuto nell’Agenda 2030. Nel corrente anno scolastico, infatti, il nostro Paese ha introdotto nel curriculo dell’Educazione civica anche l’Educazione ambientale e la cittadinanza responsabile. Un impegno concreto che ha l’intento di consentire ai giovani e agli insegnanti di essere maggiormente consapevoli della globalità delle problematiche legate al cambiamento climatico.
Al fine di rafforzare la cooperazione internazionale, non solo per uscire dalla crisi, ma soprattutto per rilanciare i sistemi economici e sociali, il Ministro, Patrizio Bianchi e il Vice Direttore Generale per l’Istruzione dell’UNESCO, Stefania Giannini, hanno ribadito l’intenzione di continuare a collaborare sia per i prossimi eventi promossi dall’UNESCO, sia per le iniziative dell’Italia nell’ambito della Presidenza del G20 e della Co-presidenza della COP26.