Nella Riunione dei Ministri dell’Istruzione del G7 a Toyama, il Ministro Valditara, intervenendo per primo nella sessione di apertura, ha sostenuto la centralità della personalizzazione degli apprendimenti, per valorizzare i talenti di ogni giovane, non lasciare indietro nessuno e dare a ogni studente un’opportunità di realizzare al meglio le sue potenzialità; ha altresì sottolineato l’importanza di ridare autorevolezza al ruolo dei docenti, rimettendo la professione docente al centro della società, puntando su qualità e formazione del personale docente. Egli ha anche sottolineato l’esigenza di riportare la serenità nelle scuole dopo la crisi pandemica, garantendo scuole sicure, scuole belle che siano luoghi stimolanti di lavoro e studio, contrastando violenza e bullismo. Egli ha altresì evidenziato l’importanza della cultura digitale, che va tuttavia governata. Inoltre, il Ministro ha messo in luce la necessità di portare la cultura del lavoro nelle scuole e il ruolo dell’istruzione professionale. È opportuno dare spazio a docenti esterni dove manchino adeguate specializzazioni, garantire alternanza scuola lavoro e apprendistato. L’economia del futuro è sempre più un’economia del trasferimento di conoscenza, da qui la centralità dell’istruzione come trasferimento di competenze e conoscenze per stimolare la crescita sociale ed economica. Infine, il Ministro ha concluso insistendo che si crei una grande alleanza per l’istruzione, anche a livello internazionale, per ridare centralità alla scuola.
G7 Istruzione, l’intervento del Ministro Valditara nella prima sessione: personalizzare gli apprendimenti senza lasciare indietro nessuno, riportare il docente al centro della società