Dieta Mediterranea, la Ministra Azzolina alle celebrazioni del decennale dal riconoscimento Unesco

Dieta Mediterranea, la Ministra Azzolina alle celebrazioni del decennale dal riconoscimento Unesco

Domenica, 15 novembre 2020

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato questa mattina, con un video messaggio di saluto, alle celebrazioni per il decimo anniversario del riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

"Oggi celebriamo insieme un importante riconoscimento. Oggi è la festa della nostra tavola, di quell'arte enogastronomia che noi italiani curiamo e tramandiamo da anni, che combina sapori, profumi e tradizioni” ha detto la Ministra nel corso del suo intervento. “La scuola - ha aggiunto - ha un ruolo decisivo nel sensibilizzare i più giovani, e, di conseguenza, le loro famiglie, ad una corretta alimentazione”. Non solo: "Il pasto che si consuma a scuola è parte integrante del progetto educativo".

In occasione di questa speciale ricorrenza il Ministero dell’Ambiente, insieme al Ministero degli Esteri e ai Ministeri delle Politiche Agricole, dell’Istruzione, della Salute e dei Beni Culturali, con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, ha promosso diverse attività e iniziative a partire dalle ore 9.30 di questa mattina, trasmesse in diretta sulla pagina https://www.facebook.com/ministeroambiente

Il programma si è aperto con i saluti istituzionali, tra i quali il messaggio della Ministra Azzolina. Nell’ambito della giornata di celebrazioni, inoltre, il Ministero dell’Istruzione, sempre impegnato a promuovere e a sostenere percorsi informativi sul cibo e sulla cultura alimentare, ha organizzato il Seminario dal titolo "Educare alla Dieta Mediterranea e allo stile di vita mediterraneo’ trasmesso sul canale Youtube del Ministero dell’Istruzione.

Il video della Ministra
Il video del seminario

Documenti Allegati
  • Programma Dieta Mediterranea

Sembra che tuo stia utilizzando Internet Explorer 8. Per una corretta visione del sito si prega di utilizzare una versione più aggiornata di Explorer oppure un browser come Firefox o Chrome