IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508 recante riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, concernente “revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;
VISTO in particolare, l’articolo 9 del suddetto decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, in materia di graduazione dei contributi per la frequenza ai corsi di livello universitario ed esoneri dalle tasse e dai contributi;
VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232, di approvazione del “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”;
VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 267, della suddetta legge 11 dicembre 2016, n. 232, in base al quale, anche alla luce di quanto previsto dal comma 265 della medesima norma, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nella ripartizione del fondo annuale di dotazione tra le istituzioni statali AFAM, tiene conto degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione e, dall’anno 2018, di quelli esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale;
VISTO il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 27 dicembre 2016 n. 102065, recante la “Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019”;
VISTO lo stanziamento disponibile sul cap. 1673 piano gestionale 5 dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2017;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 marzo 2017, n. 180, registrato alla Corte dei Conti in data 24 aprile 2017, Reg.ne n. 580, con il quale sono stati definiti i criteri di ripartizione delle risorse disponibili sul cap.1673 piano gestionale 5 dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2017;
VISTO il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante “disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
VISTO in particolare, l’articolo 13, comma 1-bis, del suddetto decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, che ha previsto che al fine di ridurre gli impatti delle riduzioni di spesa previste a legislazione vigente sulle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, gli stanziamenti del programma "Istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica" del Ministero dell'istruzione, dell’università e della ricerca sono incrementati di 1,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2017;
CONSIDERATO pertanto, che lo stanziamento del cap. 1673 piano gestionale 5 dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2017 risulta integrato per € 1.500.000, in forza della suddetta integrazione disposta a decorrere dall’anno 2017, ai sensi dell’articolo 13, comma 1- bis, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
TENUTO CONTO di quanto previsto dal richiamato articolo 1, comma 267, della citata legge 11 dicembre 2016, n. 232, anche alla luce della disposizione del comma 265 della medesima norma;
D E C R E T A
Art. 1
Lo stanziamento di competenza di € 1.500.000 del capitolo 1673/5 dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, relativo all'anno finanziario 2017, è ripartito tra le Istituzioni statali AFAM di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 508 per le finalità di cui all’articolo 1, commi 265 e 266, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in proporzione al numero degli studenti iscritti nell’a.a. 2016/17 esonerati dal pagamento di ogni contribuzione studentesca ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68.
Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità e al competente Ufficio Centrale di Bilancio per il controllo preventivo di regolarità contabile.
IL MINISTRO
F.to Sen. Valeria Fedeli