Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie non statali di belle arti per l'anno 2017
Roma, Martedì, 05 dicembre 2017

Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie non statali di belle arti per l'anno 2017

Nota Prot. n. 954

Ufficio:

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

VISTA            la legge 21 dicembre 1999, n. 508, recante riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati;
VISTO            il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;
VISTO            in particolare, l'articolo 19, comma 5 bis, del suddetto decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, che dispone che “al fine di rimediare alle gravi difficoltà finanziarie delle accademie non statali di belle arti che sono finanziate in misura prevalente dagli enti locali, é autorizzata per l'anno finanziario 2014 la spesa di 1 milione di euro”;
VISTO            altresì, l'articolo 19, comma 5 ter, del citato decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, che stabilisce che con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca si provvede a ripartire le risorse di cui al comma 5-bis, sulla base di criteri, definiti con lo stesso decreto, che tengano conto della spesa di ciascuna accademia nell'ultimo triennio e delle unità di personale assunte secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica;
VISTA            la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” che, all’articolo 1, comma 358 ha disposto che “l’autorizzazione di spesa di cui all'articolo 19, comma 5-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, è incrementata di 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2016”;
VISTO            il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante “disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, convertito, con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
VISTO            in particolare, il comma 1 dell’articolo 22-bis, del suddetto decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, il quale stabilisce che a decorrere dall'anno 2017, una parte degli istituti superiori musicali non statali e le accademie non statali di belle arti di cui all'articolo 19, commi 4 e 5-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, individuati con il decreto di cui al successivo comma 2 del medesimo articolo 22-bis, sono oggetto di graduali processi di statizzazione e razionalizzazione, nei limiti delle risorse di cui al comma 3 del presente articolo;
VISTO            inoltre, il comma 3 del suddetto articolo 22-bis, il quale, tra l’altro, istituisce un apposito fondo, da ripartire con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con uno stanziamento, tra l’altro, di 7,5 milioni di euro per l'anno 2017, di 17 milioni di euro per l'anno 2018, di 18,5 milioni di euro per l'anno 2019;
VISTO            altresì, il comma 5, lettera b), del predetto articolo 22-bis, il quale indica che ai maggiori oneri recati da tale articolo si provvede, tra l’altro,  “quanto a 1,9 milioni di euro per l'anno 2017 e a 4 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2018, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 358, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”;
VISTO            il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 3 agosto 2017, n. 142791, che, per l’anno 2017, ha disposto una variazione in diminuzione di competenza e cassa di € 1.900.000;
VISTO            lo stanziamento del capitolo 1782 "Contributi alle Accademie non statali di belle arti" dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2017  pari ad € 2.100.000;
VISTO            il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 20 giugno 2016, n. 489, recante criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie di belle arti non statali per l'anno 2016;
RITENUTA    la necessità e l'urgenza di determinare per il corrente esercizio finanziario i criteri di ripartizione del predetto stanziamento alle seguenti Accademie non statali di belle arti: "Carrara" di Bergamo, "Ligustica" di Genova, "Pietro Vannucci" di Perugia, Accademia di Verona, Accademia di Ravenna;

DECRETA

Art.1

1. L'importo dello stanziamento di cui alle premesse, pari a € 2.100.000, è assegnato alle Accademie non statali di belle arti secondo i criteri riportati ai successivi commi 2 e 3.

2. L'importo di € 1.500.000 viene ripartito nel seguente modo:

a. € 900.000 in misura proporzionale all'assegnazione disposta nell'anno 2016;
b. € 600.000:

Ammontare dell'Avanzo di amministrazione disponibile o dell'utile d'esercizio

Parametro

Fino a € 50.000  (Avanzo) o € 25.000 (Utile)

20

Oltre € 50.000 (Avanzo) o € 25.000 (Utile), ovvero Istituzioni che non hanno comunicato i dati o che nel periodo considerato non erano in possesso di un bilancio autonomo

10

  • i. per il 50% proporzionalmente al numero degli studenti iscritti nell'a.a. 2015/16;
  • ii. per il 25% in misura inversamente proporzionale all'ammontare dell'avanzo di amministrazione disponibile, o dell'utile d'esercizio, nel triennio 2013 - 2015, secondo i seguenti parametri:
     

  • iii. per il 25% in base al numero di docenti in servizio nell'anno accademico 2015/16 e assunti secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell'alta formazione, artistica, musicale e coreutica.

 

3. L'importo di € 600.000 è assegnato quale quota parte relativa all’anno 2017 degli accordi sottoscritti in attuazione dell’articolo 1, comma 3, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 20 giugno 2016, n. 489.

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità e al competente Ufficio Centrale di Bilancio per il controllo preventivo di regolarità contabile.

Registrato alla Corte dei Conti in data 19 dicembre 2017 Reg.ne Prev. n. 2359

IL MINISTRO
F.to Sen. Valeria Fedeli

Documenti Allegati
  • D.M. n. 954 del 5-12-2017.pdf

  • D.M. n. 954 Tabella ripartizione contributo 2017.pdf

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