"Il Ministero dell’Istruzione si sta adoperando per garantire il funzionamento del sistema educativo" anche "con modalità alternative". Lo ha detto la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina aprendo stamattina, dopo l'intervento introduttivo della Croazia, che detiene la Presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea, la videoconferenza dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea sulle implicazioni dell’emergenza Coronavirus nel settore dell’istruzione e della formazione.
I Ministri si sono confrontati sulle rispettive risposte nazionali messe in campo per garantire la salute delle studentesse e degli studenti ed evitare interruzioni dei processi di formazione scolastica e professionale.
La Ministra Azzolina ha evidenziato l'impegno del Governo e della scuola italiana per tutelare il diritto allo studio dei ragazzi anche in questa emergenza. Ha illustrato le misure progressive che sono state adottate in queste settimane e sottolineato la straordinaria risposta della scuola anche attraverso il ricorso alla didattica online e alle nuove tecnologie. "Il ruolo del Ministero dell’Istruzione - ha aggiunto - è quello di rendere disponibili una serie di strumenti che le scuole possono scegliere quali piattaforme per l’insegnamento a distanza, webinar di formazione e contenuti digitali. La posta in gioco nelle prossime settimane - ha concluso - non è solo la continuità dell’attività didattica, ma la preservazione delle relazioni umane, anche a distanza".
La Presidenza croata ha proposto di portare avanti il coordinamento fra Paesi anche sul tema dell’istruzione. L’UE è pronta a sostenere i Paesi membri nelle loro necessità.