Concessione di finanziamento in favore del progetto di ricerca SCN_00489 "WATERTECH - Smart Community per lo Sviluppo e l'Applicazione di Tecnologie di Monitoraggio Innovative per le Reti di Distribuzione Idrica negli usi idropotabili ed agricoli - Registrato alla Corte dei Conti al n. 1-1092 del 3 maggio 2018
Roma, Mercoledì, 28 febbraio 2018

Concessione di finanziamento in favore del progetto di ricerca SCN_00489 "WATERTECH - Smart Community per lo Sviluppo e l'Applicazione di Tecnologie di Monitoraggio Innovative per le Reti di Distribuzione Idrica negli usi idropotabili ed agricoli - Registrato alla Corte dei Conti al n. 1-1092 del 3 maggio 2018

Nota Prot. n. 418

Ufficio: DGRIC

ai sensi dell'Avviso per la presentazione delle Idee progettuali per Smart cities and communities and Social Innovation per interventi e per lo sviluppo di città intelligenti su tutto il territorio nazionale, di cui al Decreto Direttoriale del 5 luglio 2012, prot. n. 391/Ric. e ss.mm.ii.

IL DIRETTORE GENERALE

 

VISTO il D.L. 16 maggio 2008, n. 85, recante "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244", convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2008, n. 121;

VISTO il D.P.C.M. del 6 agosto 2008, recante “Ricognizione, in via amministrativa, delle strutture trasferite al MIUR, ai sensi dell’articolo 1, comma 8, del decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, convertito dalla Legge del 14 luglio 2008, n. 121”;

VISTO il D.P.C.M 11 febbraio 2014 n. 98, recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca”;

VISTO il D.M. n. 753 del 26 settembre 2014, recante “Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca”;

VISTO il D.Lgs. n. 33 del  14 marzo 2013, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 14 gennaio 1994, n. 20 e ss.mm.ii., recante “Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTI i Codici Unici di Progetto (CUP) di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

VISTO il D.Lgs. 27 luglio 1999 n. 297 e ss.mm.ii.,recante “Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori” e in particolare l’art. 5 che prevede l’istituzione del Fondo Agevolazioni alla Ricerca (FAR);

VISTI il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dell’8 agosto 2000 n. 593, recante “Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal Decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297” e ss.mm.ii., il D.M. del 6 dicembre 2005 n. 32445/Ric.  recante “Modifica al decreto 8 agosto 2000 n. 593. Nuova definizione comunitaria di piccola e media impresa” ed il  D.M. del 2 gennaio 2008 n. prot. Gab./4  recante “Adeguamento delle disposizioni del  decreto 8 agosto 2000 n. 593  alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01”;

VISTO il Decreto n. 90402 del 10 ottobre 2003 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante “Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla Ricerca (FAR)” e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. del 22 giugno 2012, n. 83 convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, titolo III, capo IX “Misure per la ricerca scientifica e tecnologica”;

VISTO il Decreto Direttoriale 19 aprile 2013 n. 723 con cui è stato approvato lo “Schema di garanzia a prima richiesta”, utilizzabile per gli anticipi a valere inter alia sui fondi FAR;

VISTO il D.M. 22 maggio 2012 n. 362/Ric., come registrato dalla Corte dei Conti in data 28 giugno 2012, Reg. 10 foglio 137, con il quale il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, ai sensi dell'articolo 12 comma 1 del richiamato D.M. n. 593/2000, ha individuato la necessità di interventi nell'ambito "Smart Cities and Communities", relativamente all'intero territorio nazionale, con una conseguente allocazione di risorse a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR) pari a 655,5 milioni di Euro, per gli anni 2010 e 2011;

VISTO l’Avviso per la presentazione delle Idee progettuali per Smart cities and communities and Social Innovation per interventi e per lo sviluppo di città intelligenti su tutto il territorio nazionale, di cui al Decreto Direttoriale del 5 luglio 2012, prot. n. 391/Ric. e ss.mm.ii. finalizzato a introdurre innovazioni attraverso progetti di ricerca fortemente innovativi;

VISTO il Decreto Direttoriale 8 febbraio 2013, n. 231/Ric. con cui è stata istituita la Commissione di valutazione delle Idee Progettuali e dei Progetti di Innovazione Sociale per ciascuna area tecnologica innovativa la cui composizione è stata successivamente integrata con il Decreto Direttoriale 13 febbraio 2013, n. 256/Ric. e il Decreto Direttoriale 15 febbraio 2013, n. 285/Ric.;

VISTI i Decreti del Capo Dipartimento del 28 febbraio 2013 n. 370 e del 14 marzo 2013 n. 468, recanti l’approvazione della graduatoria generale delle Idee Progettuali ammesse alla presentazione della progettazione esecutiva;

VISTI i Decreti del Capo Dipartimento del 28 febbraio 2013 n. 371 e del 24 giugno 2013 n. 1222, recanti l’approvazione della graduatoria finale dei progetti di innovazione sociale;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento n. 2057 del 31 ottobre 2013 con cui è stata approvata la graduatoria dei progetti esecutivi di ricerca ai quali sono stati abbinati i progetti di innovazione sociale come da Allegati 1 e 2 del medesimo provvedimento;

VISTI i Disciplinari del 2 dicembre 2013 n. 29735, n. 29743, n. 29708, n. 29745, n. 29747, n. 29707, n. 29742, n. 29738; del 3 dicembre 2013 n. 29739, n. 29861, n. 29862, n. 29864, n. 29865, n. 29867, n. 29868, n. 29869, n. 29870; del 5 dicembre 2013 n. 30124, n. 30125, n. 30127; del 6 dicembre 2013 n. 30253; del 10 dicembre 2013 n. 30355, n. 30366; del 13 dicembre 2013 n. 30690, relativi alla nomina degli Esperti tecnico-scientifici incaricati per l’attività di valutazione in itinere comprensiva della rideterminazione dei costi progettuali;

PRESO ATTO degli esiti delle valutazioni in itinere comprensive della rideterminazione dei costi progettuali effettuate dagli Esperti tecnico-scientifici;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento del 13 febbraio 2014 n. 428, registrato dalla Corte dei Conti in data 11 settembre 2014, foglio 4082, con cui sono stati approvati definitivamente i progetti ammessi alle agevolazioni come da graduatorie approvate con Decreto del Capo Dipartimento n. 2057/Ric. del 31 ottobre 2013, con la relativa ripartizione dei costi a seguito della rideterminazione dei costi progettuali effettuata dagli Esperti tecnico-scientifici;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 2108 del 23 giugno 2014, registrato alla Corte dei Conti l’11 settembre 2014 al n. 4089, con il quale è stato ammesso al finanziamento il progetto SCN_00489 “WATERTECH –Smart Community per lo Sviluppo e l’Applicazione di Tecnologie di Monitoraggio Innovativo per le Reti di Distribuzione Idrica negli usi idropotabili ed agricoli”;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 952 del 5 maggio 2015, registrato dalla Corte dei Conti in data 24 luglio 2015 al foglio n. 3293, emanato in esecuzione della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 11501 del 16 luglio 2014, il quale ha annullato in parte qua: i) il Decreto del Capo Dipartimento n. 2057 del 31 ottobre 2013 con esclusivo riferimento all’ambito primario “Gestione risorse idriche” ed ai correlati progetti SCN_00192, SCN_00198, SCN_00311, SCN_00489; ii) il Decreto del Capo Dipartimento n. 428 del 13 febbraio 2014 con riguardo ai progetti SCN_00198 e SCN_00489 e al correlato progetto di innovazione sociale SIN_00639; iii) i Decreti Direttoriali di concessione delle agevolazioni ai suddetti progetti rispettivamente n. 1758 del 16 maggio 2014 e n. 2108 del 23 giugno 2014, disponendo altresì il rinnovo della valutazione dei progetti esecutivi in questione previa sostituzione dell’Esperto indicato in sentenza;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento n. 2419 del 27 ottobre 2015 con il quale è stata approvata la graduatoria dei progetti esecutivi dell’ambito “Gestione Risorse Idriche” come da allegato a), per la graduatoria dei progetti con miglior punteggio e dei progetti idonei, e come da allegato b), per l’abbinamento del progetto di innovazione sociale ad uno dei due progetti riportanti i migliori punteggi;

VISTI i Disciplinari di incarico prot. 29742.02-12-2013 e prot. 474.17-03-2016 con cui sono stati nominati gli Esperti tecnico-scientifici per le attività di valutazione in itinere comprensiva della rideterminazione dei costi progettuali;

PRESO ATTO degli esiti delle valutazioni effettuate dagli Esperti tecnico-scientifici, in esito alle visite istruttorie in loco effettuate ai sensi della normativa applicabile;

VISTO il Decreto del Capo Dipartimento n. 1446 del 19 luglio 2016, registrato alla Corte dei Conti il 13 settembre 2016 al n. 3614, con il quale è stata pubblicata la graduatoria finale dei progetti esecutivi ammessi dell’ambito “Gestione Risorse Idriche” con la relativa tabella dei costi ammessi a seguito della rimodulazione effettuata dagli Esperti tecnico-scientifici;

VISTA la comunicazione del 27 ottobre 2016 prot. n. 21626 con la quale è stata presentata la proposta di rimodulazione complessiva delle attività e dei costi del progetto esecutivo SCN_00489, sulla base delle rimodulazioni dei costi progettuali approvate dagli Esperti tecnico-scientifici;

VISTA la comunicazione prot. 18641 del 10 novembre 2017 con la quale è stata inviata al Ministero la versione definitiva della suddetta rimodulazione progettuale;

PRESO ATTO del supplemento istruttorio reso dalla Banca Mediocredito Italiano S.p.A. con nota del 27 ottobre 2017 prot. 18024 conseguente a una redistribuzione degli impegni finanziari tra le società consorziate del soggetto beneficario ICampus S.c.a.r.l. all’esito del quale sono state proposte le condizioni specifiche nei confronti del soggetto ICampus S.c.a.r.l e della società consorziata Tech.Con S.r.l.;

PRESO ATTO del parere positivo reso dagli Esperti tecnico-scientifici con nota del 27 novembre 2017 prot. 19740 riguardo la suddetta rimodulazione progettuale;

PRESO ATTO del supplemento istruttorio reso dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. (detta Invitalia), soggetto tecnico a supporto del Ministero per le attività di  verifica tecnico-economica, con nota prot. n. 989 del 22 gennaio 2018 in merito alle verifiche sulla rimodulazione progettuale, alla variazione di denominazione del soggetto beneficiario Mediterranea delle Acque S.p.A. in IREN Acqua S.p.A., alla fusione per incorporazione del soggetto beneficiario IREN Acqua e Gas S.p.A. in IRETI S.p.A.

Tutto quanto ciò premesso e considerato,

 

DECRETA

Articolo 1

  • 1. Il progetto di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione, di cui alla domanda di agevolazione contrassegnata dal codice identificativo SCN_00489 dal titolo “WATERTECH - Smart Community per lo Sviluppo e l’Applicazione di Tecnologie di Monitoraggio Innovative per le Reti di Distribuzione Idrica negli usi idropotabili ed agricoli” presentato dai soggetti beneficiari:
  • ABC S.p.A.
  • ICampus S.c.a.r.l.
  • Foxbit S.r.l.
  • ASTER S.p.A.
  • Nexsoft S.p.A.
  • CNR – IREA
  • Università degli Studi di Trento
  • Università degli Studi di Napoli Federico II
  • IUC - International College of Turin
  • IRETI S.p.A.
  • Iren Acqua S.p.A.
  • Acquedotto Pugliese S.p.A.
  • CAE S.p.A.
  • Digimat S.r.l.
  • FAST S.p.A.
  • Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
  • Università degli Studi di Palermo

è ammesso al finanziamento ai sensi della normativa e degli atti amministrativi citati in premessa, nelle forme, misure, modalità e condizioni previste dai suindicati progetti e indicate nell’Allegato “Schede costi e agevolazioni”, parte integrante e sostanziale del presente decreto.

  • 2. L’allegato “Schede costi e agevolazioni”, di cui al comma 1, riporta il dettaglio delle agevolazioni e delle relative ripartizioni tra attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione nonché, per ciascun soggetto beneficiario partecipante alle attività progettuali, i costi ammessi e la misura della corrispondente agevolazione.
  • 3. I Codici Unici di Progetto (CUP), riferiti ad ogni singolo beneficiario, sono riportati nell’Allegato - Codici Unici di Progetto (CUP), parte integrante e sostanziale del presente decreto.
  • 4. Tutte le forme, misure, modalità e condizioni previste, anche a pena di revoca dell’agevolazione concessa, contenute nelle “Schede costi e agevolazioni” di cui all’Allegato del presente decreto, devono intendersi qui integralmente riprodotte e richiamate. Tutte le forme, misure, modalità e condizioni poste dall’acclusa “Schede costi e agevolazioni”, di cui all’Allegato, prevalgono e sono da ritenersi sostitutive di diritto rispetto a ogni valore o contenuto del Capitolato Tecnico presentato in sede di domanda, ove difformi.

Articolo 2

  1. Le risorse destinate per il progetto di cui all’articolo 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 12.139.017,78, di cui euro 6.191.145,05 in forma di contributo alla spesa ed euro 5.947.872,73 in forma di credito agevolato, a valere sulle disponibilità del FAR.
  2. Le agevolazioni di cui al precedente comma 1 sono subordinate all’acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.

Articolo 3

  • 1. Ai sensi del comma 35 dell'articolo 5 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593 è data facoltà ai soggetti proponenti, siano essi privati o pubblici, di richiedere una anticipazione fino ad un massimo del 30% dell'agevolazione concessa. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati, la stessa dovrà essere assistita da garanzia a prima richiesta per un pari importo, conforme allo schema approvato con D.D. 19 aprile 2013, n. 723. Le restanti quote saranno autorizzate in base agli stati di avanzamento semestrali come da successivo contratto/disciplinare.
  • 2. L’agevolazione concessa tiene conto delle seguenti disposizioni:
    • a) la durata del finanziamento è stabilita in un periodo non superiore a dieci anni, decorrente dalla data del presente decreto, comprensiva di un periodo di preammortamento e utilizzo fino a un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza 1° gennaio e 1° luglio di ogni anno) non può superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione;
    • b) le rate dell’ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto;
    • c) il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati è fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
  • 3. Il progetto avrà una durata massima di 36 mesi. Le date di inizio e fine attività (avente naturale scadenza a far data dalla data di inizio di effettiva attività) saranno indicate nel sopracitato contratto/disciplinare.
  • 4. La durata del progetto potrà essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attività poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 3.
  • 5. Nelle more della stipula del menzionato contratto/disciplinare non potranno essere accolte, rispetto a qualsiasi valore di budget e/o contenuto, variazioni societarie intervenute successivamente alla data del presente decreto, salvo siano esse dovute per cause di decadenza dei soggetti e/o eventuale rinuncia degli stessi. Resta inteso, in tal caso, l’obbligo di darne comunicazione a questo dicastero, mediante documentazione a supporto, dalla quale si evince il nuovo assetto societario e l’eventuale subentro di altri soggetti della compagine nelle attività dei soggetti decaduti e/o rinunciatari.
  • 6. I costi ammissibili a rendicontazione decorrono dal novantesimo giorno successivo alla data di presentazione della relativa domanda a valere sull’Avviso 391/Ric, come previsto dal comma 33 dell’articolo 5 del D.M. 593/2000, ovvero a decorrere dalla effettiva data di inizio delle attività come indicata nel Capitolato Tecnico allegato al contratto/disciplinare.

Il presente Decreto è trasmesso agli Organi di controllo per i seguiti di competenza e sarà pubblicato nelle rituali forme di legge.

 

IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Vincenzo DI FELICE)

Documenti Allegati
  • DD n. 418 Scheda costi.pdf

  • DD n. 418 del 28-2-2018

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