“Leggendo le parole della senatrice Blundo sembra proprio che il M5S abbia deciso di cominciare la propria campagna elettorale strumentalizzando studentesse e studenti e ricorrendo a notizie false, già smentite a suo tempo, sull’Alternanza scuola-lavoro”. Lo dichiara la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
“La senatrice Blundo cita, ad esempio, il caso dell’Istituto ‘Caprarola’ di Viterbo, sostenendo che le ragazze e i ragazzi siano stati utilizzati per una festa del Partito Democratico alla presenza mia e dell’ex Ministro Fioroni. Niente di più falso: la stessa scuola ha smentito questa circostanza con una lettera di smentita inviata alla stampa locale nei mesi scorsi appena è iniziata a circolare questa falsa notizia. Le studentesse e gli studenti del Caprarola non hanno partecipato a nessuna festa del Pd. Non sono io a dirlo, ma, appunto, la scuola stessa. Quanto alla presenza delle ragazze e dei ragazzi del ‘Costaggini’ di Rieti al Ministero, lo scorso 21 novembre, va specificato che quel giorno il Ministero ha aperto le sue porte a oltre 900 ragazze e ragazzi per un evento, “Nessun parli”, legato all’arte e alle sue declinazioni, anche digitali. Il Costaggini ha portato il proprio progetto didattico sulla dimensione artistica del cibo e sull’uso del digitale nella produzione alimentare. La presenza di Luigi Berlinguer al Miur quel giorno, poi, non aveva nulla a che fare con il Partito Democratico: Berlinguer è presidente del Comitato per la Musica del Ministero. Comitato che ha promosso la manifestazione del 21 novembre che ha raccolto, in tutto il Paese, l’adesione di oltre 1.300 scuole”, prosegue Fedeli.
“I diritti e i doveri di studentesse e studenti sono un tema serio e importante, su cui faremo il punto domani, 16 dicembre, nel corso degli Stati generali dell’Alternanza scuola-lavoro - conclude Fedeli -. Così come una questione molto seria sono gli abusi, contro cui siamo stati e saremo durissimi. Ma non è accettabile mistificare la realtà in questo modo per mera speculazione politica”.