La Biblioteca del Ministero dell’Istruzione e del Merito ricorda la figura di Don Lorenzo Milani, a cento anni dalla nascita (27 maggio 1923), con un’esposizione di volumi, tratti dalle collezioni ministeriali, che sarà aperta ai visitatori fino a fine mese presso la Sala dell’Emeroteca.
Si parte da “Tutte le opere”, una raccolta in due tomi (edizione i Meridiani-Mondadori, 2017), a cura di Alberto Melloni, che contiene gli scritti editi e molti inediti del priore di Barbiana, a cominciare da “Lettera a una professoressa”, il libro-manifesto scritto da Don Milani insieme ai suoi alunni e pubblicato nel 1967 a firma della Scuola di Barbiana, un mese prima della sua morte. Nella raccolta sono poi presenti articoli pubblicati su quotidiani e riviste, dedicati all’istruzione quale strumento di emancipazione, nonché l'epistolario privato di Don Milani. I tomi contengono anche le lettere pubbliche che il sacerdote rivolse ai giudici e ai cappellani militari e in cui si espresse in favore dell’obiezione di coscienza. Quest’ultimo tema è trattato in dettaglio in un altro libro esposto: “L'obbedienza non è più una virtù: documenti del processo di don Milani”, Libreria editrice Fiorentina, Firenze, 2014.
Testimonianze della missione educativa del priore di Barbiana si trovano nel libro “Don Lorenzo Milani e la scuola della parola: analisi storica e prospettive pedagogiche”, a cura di Roberto Sani e Domenico Simeone, EUM, Macerata, 2011 e in “Lettere di Don Lorenzo Milani priore di Barbiana”, a cura di Michele Gesualdi, pubblicato da San Paolo Edizioni nel 2007. Di ex allievi sono altri due volumi in visione presso la Biblioteca del MIM, editi dalla Libreria Editrice Fiorentina rispettivamente nel 1997 e nel 2005: “Don Lorenzo Milani: riflessioni e testimonianze”, a cura di alcuni studenti della scuola popolare di San Donato a Calenzano (FI), in cui Don Milani fu nominato cappellano nel 1947, e “Don Lorenzo Milani: la parola fa eguali”, a cura di Michele Gesualdi. In mostra anche “Barbiana e la sua scuola: immagini dall'archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani”, a cura di Sandra Gesualdi e Pamela Giorgi, Aska edizioni, Firenze, 2014. Si tratta di un prezioso libro fotografico, contenente una ricca collezione di carteggi, materiali scolastici e immagini su Don Milani e la sua scuola. Il pensiero del sacerdote di Barbiana, il suo impegno verso gli ultimi e gli emarginati sono al centro del volume “I care ancora. Inediti. Lettere, appunti e carte varie”, curato da Giorgio Pecorini, Emi, 2001, con il chiaro richiamo, nel titolo, al famoso motto coniato dal priore, “I care”, “Mi importa, ho a cuore”, ancora oggi presente all’ingresso della scuola di Barbiana.
L'esposizione sarà aperta dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 15.00, per visitarla è possibile prenotarsi scrivendo a biblioteca@istruzione.it
Per il personale del Ministero non è necessaria la prenotazione.