IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche e integrazioni di riforma delle Accademie di Belle Arti, dell'Accademia Nazionale di Danza, dell'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132 recante criteri per l'autonomia statutaria regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica a norma dell’articolo 2 della predetta legge 21 dicembre 1999, n. 508;
VISTA la legge 9 gennaio 2009, n. 1, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca, ed in particolare l’articolo 3 quinquies il quale prevede che con appositi decreti ministeriali sono determinati, oltre ai settori artistico – disciplinari, anche gli obiettivi formativi;
VISTO il decreto ministeriale 3 luglio 2009, n. 89, con il quale sono stati definiti i settori artistico – disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di competenza delle Accademie di belle arti;
VISTO il decreto ministeriale 30 settembre 2009, n.123 avente ad oggetto la definizione degli ordinamenti didattici dei corsi di studio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti;
VISTO il decreto ministeriale 23 novembre 2009, n.158, con il quale è stata definita, in applicazione dell’art. 6 – comma 3 – del Decreto del Presidente della Repubblica. 8 luglio 2005, n. 212, in relazione ai crediti da conseguire da parte degli studenti delle Accademie di Belle Arti, la frazione dell’impegno orario che deve essere riservata alle diverse tipologie dell’offerta formativa;
VISTO il decreto ministeriale del 3 febbraio 2011 n. 11 con il quale sono stati riordinati i corsi do primo livello dell’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia;
VISTA l’articolo 3 della legge 508/1999 che istituisce il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM) ed in particolare, il comma 1 lettera d) del suddetto articolo il quale stabilisce che il CNAM esprime pareri e formula proposte, tra l’altro, sulla programmazione dell'offerta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico;
CONSIDERATO che il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale, costituito con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca del 16 febbraio 2007, è stato prorogato sino al 31 dicembre 2012 e che non essendo stata prevista una proroga ulteriore è decaduto il 15 febbraio 2013;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare, l’articolo 1, comma 27, della predetta legge il quale prevede che nelle more della ridefinizione delle procedure per la rielezione del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale, gli atti e i provvedimenti adottati dal Ministero dell'istruzione, dell' Università e della ricerca in mancanza del parere del medesimo Consiglio, nei casi esplicitamente previsti dall'articolo 3, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, sono perfetti ed efficaci;
VISTO il decreto Dipartimentale n. 2326 del 19 ottobre 2015 con cui è stata costituita, presso il Dipartimento della formazione superiore e per la ricerca, una Commissione che, nelle more della ridefinizione delle procedure per la rielezione del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale, svolge le valutazioni tecniche relative agli ordinamenti didattici dei corsi AFAM delle Istituzioni di cui all’art. 1 della Legge 21 dicembre 1999, n. 508 e delle altre Istituzioni non statali, per le finalità di cui agli art. 10 e 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212;
VISTO il decreto Dipartimentale n. 2454 del 2 novembre 2015 con cui è stata integrata la suddetta Commissione con esperti del settore delle Accademie di belle arti, sia statali che private;
VISTA la circolare ministeriale n. 6388 del 3 marzo 2017 con cui sono stati dettati criteri e modalità operative per la presentazione delle proposte di accreditamento dei corsi di diploma accademico di primo livello delle Istituzioni di cui all’art. 2 comma 1 della legge n. 508/99 per l’anno 2017;
VISTO il decreto del Direttore Generale n. 462 del 3 marzo 2017 con cui è stato approvato il Regolamento didattico dell’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia;
VISTA la nota prot. n. 9175/2017 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto l’istanza di nuova attivazione del corso di diploma accademico di primo livello in “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico di prossimità” pervenuta dell’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia;
VISTE le delibere del Consiglio accademico e del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia di belle arti di legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia rispettivamente del 27 febbraio 2017 e del 6 aprile 2017;VISTO il parere favorevole n. 2/2018 del 24 gennaio 2018 reso dal Consiglio Direttivo dell’A.N.V.U.R ai sensi dell’art. 11 del d.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 in riferimento alla nuova attivazione del succitato corso di diploma accademico di primo livello afferente alla scuola di “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo”;
TENUTO CONTO del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica di cui sopra con verbale n. 19 del 5 e 6 giugno 2017 e del parere favorevole in subordine alla modifica della titolazione della denominazione del corso, espresso con verbale n. 27 del 15 febbraio 2018, da “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico di prossimità” a “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico”;
VISTA la nota prot. 9452 del 7 marzo 2018, pervenuta dell’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia, di correzione della denominazione del corso di diploma accademico di primo livello da “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico di prossimità” a “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico”;
RITENUTO pertanto, di dover adottare la procedura di nuova attivazione del corso di diploma accademico di primo livello in “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico”
DECRETA
ART. 1
A partire dall’anno accademico 2017 - 2018 l’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia è autorizzata ai sensi dell’art. 11 d.P.R. 8 luglio 2005, n.212 ad attivare il nuovo corso di diploma accademico di primo livello in:
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E DIDATTICA DELL’ARTE
SCUOLA DI COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO CONTEMPORANEO
CODICE CORSO DAPL09 –
DENOMINAZIONE CORSO: COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO
Art. 2
Il decreto del Direttore Generale n. 462 del 3 marzo 2017 di approvazione del Regolamento didattico dell’Accademia di belle arti legalmente riconosciuta “Santa Giulia” di Brescia, relativamente alle tabelle annesse, è integrato con l’inserimento della tabella del sopracitato corso di studio di nuova attivazione facente parte integrante del presente decreto.
Art. 3
Il Regolamento didattico, così integrato, è adottato con decreto del Direttore dell’Istituzione e reso pubblico anche per via telematica, in conformità a quanto previsto dall’art.10, comma 2 del D.P.R. 8 luglio 2005, n.212.
Art. 4
Le Istituzioni sono tenute a rilasciare, come supplemento al titolo di studio, una certificazione contenente le indicazioni sugli obiettivi formativi del percorso formativo e sui contenuti dello stesso.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Maria Letizia MELINA
Elenco dei piani di studio approvati con il presente decreto
Decreto Direttoriale del 12/04/2018 n. 896