Si è tenuta questa mattina, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici del concorso “Rileggiamo l’articolo 3 della Costituzione”. Alla competizione studentesca hanno partecipato diverse migliaia di studenti di 129 scuole secondarie di II grado di 6 province che hanno portato avanti una riflessione sui principi di uguaglianza sanciti dall’articolo 3 della Carta Costituzionale.
Il concorso, basato sul lavoro di gruppo, prevedeva che gli studenti elaborassero un testo per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni, i media e le forze politiche a riconoscere nell’analfabetismo funzionale un dramma sociale che mina la crescita civile, culturale ed economica del Paese.
La giuria, composta da autorevoli costituzionalisti, filosofi, giuristi, giornalisti e rappresentanti del MIUR, ha selezionato per la fase finale venti elaborati. Ad aggiudicarsi il “premio per la convinta passione civile” sono stati l’Istituto Superiore “Arimondi- Eula” di Savigliano (Cuneo) e l’Istituto Magistrale “Carlo Lorenzini” di Pescia (Pistoia).
Alla cerimonia sono intervenuti rappresentanti del MIUR, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, di Articolo 21 e della Rai. Il coordinatore del concorso, Renato Parascandolo, ha annunciato il tema della competizione per il 2020: al centro della riflessione ci sarà l’articolo 34 della Costituzione che riguarda la scuola e il diritto all’istruzione.
Il concorso, dedicato al filosofo - membro della giuria - Remo Bodei, recentemente scomparso, è stato promosso da Articolo 21, MIUR, Fnsi, Rai, Ebu (European Broadcasting Union), Aic (Associazione Italiana Costituzionalisti), Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Accademia Vivarium Novum, Usigrai, Eurovisioni.