Il video racconto del Ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana è dedicato a due Nuove Scuole, la “P. Zuffardi” di Fornovo di Taro (PR) e la Scuola dell’infanzia di Lugagnano Val D'Arda (PC), che saranno costruite ex novo, e al Liceo “Cassinari” di Piacenza che, con i fondi PNRR per il superamento dei divari, ha realizzato corsi di musica, teatro e di sostegno per ragazzi con difficoltà di studio e a rischio dispersione.
Il progetto della nuova Scuola secondaria di I grado “Piero Zuffardi” di Fornovo di Taro, in provincia di Parma, che sarà realizzato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costruzione di nuove scuole, nasce dall’esigenza di sostituire un edificio molto vetusto con grandissime carenze sia sul piano strutturale sia energetico. Il nuovo edificio, che si svilupperà su due piani, intende, invece, dare voce all’energia delle nuove generazioni dal punto di vista volumetrico, della qualità degli ambienti, della sostenibilità, della sicurezza. “Di una notizia come questa”, dice il Sindaco di Fornovo, Emanuela Grenti, “non si può che essere contenti. I nostri cittadini ovviamente ne sono entusiasti, perché gli edifici datati non erano più idonei alle nuove tecniche di insegnamento”.
Tutti gli spazi della scuola saranno polifunzionali, permetteranno, cioè, di trasformare le aule in laboratorio in qualsiasi momento della giornata. “Questo nuovo edificio”, sottolinea Ada Linda Mirano, docente della scuola, “permetterà di avere ambienti di apprendimento versatili per poter adottare un approccio empirico a quanto viene appreso nelle aule tradizionali e per sviluppare caratteristiche di creatività, di resilienza, di imprenditorialità dei ragazzi”.
Guarda il video della scuola “P. Zuffardi” di Fornovo di Taro
In Località Prato Ottesola di Lugagnano Val D’Arda, in provincia di Piacenza, sempre grazie ai fondi del PNRR destinati alla costruzione di nuove scuole, nascerà la nuova Scuola dell’infanzia che si ispira al paesaggio agreste circostante, prevalentemente caratterizzato da viti e campi lavorati a cereali. Il concept progettuale, infatti, prevede una pensilina che circonda a 360 gradi l’edificio e che ricorda proprio i filari delle viti. Anche lo spazio interno sarà molto fluido, con pareti attrezzate che poi andranno a confluire verso la “stanza delle stelle”, un luogo più raccolto, destinato al riposo e al pasto dei bambini più piccoli. “L’importanza della nuova scuola per il Comune”, commenta Antonio Vincini, Sindaco di Lugagnano Val d’Arda, “deriva dal fatto che questa è un’area particolare, molto adatta ai bambini. E aiuterà a contrastare anche lo spopolamento che è in atto nelle periferie del territorio”.
La nuova scuola punterà sull’outdoor education e darà ai bambini la possibilità di confrontarsi con gli imprenditori agricoli locali. “La nuova scuola offre spazi di gioco, di accoglienza, in un contesto che favorirà senza alcun dubbio la didattica all’aperto”, dice la Dirigente Scolastica, Simona Camisa. “L’idea di poter fare scuola in un ambiente campestre è veramente importante per rafforzare l’alleanza educativa tra famiglie, scuola e tutta la comunità educante”.
Guarda il video della Scuola dell’infanzia di Lugagnano Val d’Arda
Le azioni messe in campo dal Liceo artistico “Bruno Cassinari” di Piacenza grazie ai finanziamenti per il superamento dei divari e il contrasto alla dispersione sono sostanzialmente tre. La prima riguarda il rinforzo delle competenze di base e il recupero delle carenze nelle materie di studio. La seconda, pomeridiana, prevede attività sulle competenze disciplinari e di socializzazione. La terza ha riguardato la creazione di un coro e l’avvio di lezioni di teatro che insegnassero le basi della recitazione, delle tecniche teatrali, vocali e corporee, ma che soprattutto stimolassero la creatività e la socializzazione. “Tutte queste azioni”, commenta la Dirigente Scolastica, Sabrina Mantini, “hanno avuto molto successo, soprattutto perché personalizzate, giacché le esigenze dei ragazzi sono varie e il motivo per cui una persona va in dispersione scolastica non è unico”.
La scuola ha, poi, posto particolare attenzione ai casi di DSA presenti nel Liceo. “I corsi pomeridiani”, spiega Sebastiano Ghigna, docente della scuola, “avevano l’obiettivo di fornire uno spazio di accoglienza per studenti con alcune difficoltà e problemi di organizzazione, di motivazione, di interazione con la classe e con i docenti, permettendo loro di studiare e svolgere i propri compiti in una sorta di doposcuola, in modo da responsabilizzarsi e beneficiare del fatto di avere dei compagni con i quali interagire”.
Guarda il video del Liceo artistico “Cassinari” di Piacenza
La linea di investimento del PNRR finalizzata alla costruzione di nuove scuole prevede la realizzazione di 212 nuovi plessi scolastici, i cui progetti architettonici sono stati selezionati con un concorso di progettazione. Tutti gli interventi prevedono un’azione di sostituzione edilizia (demolizione di una scuola esistente e ricostruzione) e sono gestiti dagli enti locali proprietari degli edifici, beneficiari dei finanziamenti. I progetti di ogni nuova scuola sono stati selezionati attraverso un concorso di progettazione e rispondono a linee guida che definiscono le caratteristiche strutturali principali che le nuove scuole devono rispettare, in termini di sostenibilità, apertura al territorio, capacità di accogliere una didattica innovativa. Il completamento degli interventi è previsto entro il 2026.
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