Sono da oggi al lavoro i 200 studenti approdati a Lampedusa da tutta Italia e da altri Paesi Europei. Per due giorni si confronteranno, rifletteranno, approfondiranno i temi dell’immigrazione, dell’integrazione, dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Lo faranno con esperti e addetti ai lavori. Ma anche ascoltando le testimonianze dei superstiti.
Torna anche quest’anno “L’Europa inizia a Lampedusa”, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con il Comitato Tre Ottobre. I ragazzi arrivati a Lampedusa, isola simbolo dell’accoglienza, hanno tra i 16 e i 18 anni. Sono stati selezionati per i loro progetti presentati nell’ambito del concorso indetto dal MIUR sui temi dell’integrazione, approfondendone i diversi aspetti in percorsi laboratoriali e formativi. Ciascuna scuola italiana ha collaborato con una scuola europea nel corso dell’anno scolastico. L’occasione ora è di confrontarsi con gli studenti lampedusani in sessioni di studio. Sull’isola ci saranno anche diverse delegazioni scolastiche di istituti non vincitori ma che hanno preferito essere presenti qui anziché scegliere mete più tradizionali per la visita d’istruzione.
Workshop, dibattiti, laboratori e approfondimenti proseguiranno nell’istituto omnicomprensivo ‘Luigi Pirandello’ fino a domani, quando gli studenti incontreranno i sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, la tragedia del mare scelta per l’istituzione della “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” (riconosciuta dalla Legge n. 45 del 21 marzo 2016). Nella stessa giornata, il Sottosegretario di Stato del MIUR, Giuseppe De Cristofaro, annuncerà il bando del concorso per l’anno scolastico 2019/2020 destinato agli studenti delle scuole secondarie italiane in partenariato con le scuole europee.
Giovedì, la conclusione dei lavori con la marcia verso la Porta d’Europa, sempre con la presenza del Sottosegretario De Cristofaro, e la deposizione di una corona di fiori in mare. La Cerimonia si concluderà con la visita del Museo della Fiducia e del Dialogo, nato dal Protocollo di Intesa siglato a Lampedusa il 3 ottobre 2017 tra il MIUR, il Comune di Lampedusa e Linosa e il Comitato Tre Ottobre che accoglie in una sezione i lavori degli studenti delle scuole italiane ed europee.
A far da cornice alle giornate di lavoro anche momenti di approfondimento, incontri, spettacoli e dibattiti realizzati con il contributo delle associazioni nazionali e internazionali del settore nell’ambito del progetto “P(r)onti per l’accoglienza”.