Il video racconto del Ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana è dedicato a due scuole palermitane: l’Istituto Superiore “Majorana”, che con i fondi del PNRR “Scuola 4.0” ha potuto corredare i laboratori grafici, linguistici e STEM con apparecchiature di ultima generazione, e il Liceo linguistico “Ninni Cassarà” che, con i fondi per la riduzione dei divari territoriali, ha avviato percorsi di mentoring, potenziamento delle competenze di base, attività sportive e una formazione per i genitori per comprendere i cambiamenti psico-fisici dei propri figli in età adolescenziale.
Grazie ai fondi del PNRR per la Scuola 4.0, l’IS “Majorana” di Palermo è riuscito a portare a termine e potenziare progetti come il laboratorio grafico multimediale, i laboratori mobili linguistici utilizzabili in qualunque ambiente dell’Istituto e i laboratori STEM con realtà virtuale e realtà aumentata.
“Grazie ai fondi del PNRR”, racconta la Dirigente Scolastica Melchiorra Greco, “siamo riusciti a tradurre in realtà e a potenziare attività che già avevamo avviato, a cominciare dal laboratorio grafico multimediale, che ci permetterà di estendere l’utenza. Inoltre, abbiamo accessoriato le classi con monitor interattivi, una vera svolta per quanto riguarda la didattica”.
Quest’anno la scuola è riuscita ad acquistare anche due bracci robotici industriali, uguali a quelli in uso nei processi produttivi reali, permettendo al “Majorana” di diventare un punto di riferimento per la Sicilia per il rilascio del patentino necessario al loro utilizzo professionale. “È tutto molto funzionale”, commenta Giorgia, studentessa, “adatto al percorso che svolgiamo, che punta a renderci autonomi nell’uso delle strumentazioni”. “Mi sono confrontato con persone che sono già all’università”, aggiunge Davide, studente, “che mi hanno confermato che sarà sicuramente più semplice per noi iniziare con le basi che fornisce la nostra scuola”.
Guarda il video dell’IS “Majorana” di Palermo sui progetti “Scuola 4.0”.
Le azioni di contrasto alla dispersione scolastica intraprese dal Liceo linguistico “Ninni Cassarà” di Palermo, grazie ai fondi PNRR per la Riduzione dei divari territoriali, quest’anno hanno consentito di raggiungere un importante risultato: avere un numero esiguo di ragazzi portatori di debito. “Appena 45”, commenta la Dirigente Scolastica, Daniela Crimi, “su una popolazione scolastica di 1.350 alunni, tutti poi promossi a settembre. A noi interessava soprattutto che questo percorso, che si conclude con l’attestato, corrispondesse a un reale successo formativo”.
Oltre ai corsi di mentoring e di potenziamento delle competenze di base, la scuola si è potuta avvalere anche della consulenza esterna della dottoressa Stefania Pernisco, per un percorso dedicato ai genitori, mirato a comprendere meglio i ragazzi in una fase in cui le difficoltà scolastiche possono legarsi alle trasformazioni fisiche e psicologiche dell’adolescenza.
Grazie ai laboratori formativi avviati, poi, è stato possibile realizzare attività pomeridiane per coinvolgere quanti più ragazzi possibile nello sport, incoraggiarli nelle interazioni fra di loro, ampliarne le conoscenze tecniche e far conoscere loro attività che forse in altro modo non avrebbero potuto sperimentare, come il padel.
“Molto spesso a questi ragazzi mancava la motivazione”, spiega Ernesto Gibellina, uno dei docenti del Liceo. “In altri casi, invece, sono emersi problemi legati al metodo di studio. Si è cercato, quindi, di lavorare attraverso un colloquio aperto, per capire a fondo il perché della mancanza di motivazione e come intervenire sull’approccio allo studio per migliorarlo”.
Guarda il video del Liceo “Ninni Cassarà” di Palermo sui progetti contro la dispersione scolastica.
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