Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie di belle arti non statali per l’anno 2015
Roma, Friday, 04 December 2015

Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie di belle arti non statali per l’anno 2015

Nota Prot. n. 922

Ufficio:

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

VISTA   La legge 21 dicembre 1999, n. 508, recante riforma delle Istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale;

VISTO   il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca e, in particolare, l'articolo 19, commi 5 bis e 5 ter;

VISTO l'art. 1 comma 170 della legge 23 dicembre 2014, n.190 che autorizza per l'anno finanziario 2015 la spesa di 1 milione di euro per le finalità di cui all'art. 19, comma 5 bis  del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, da destinare "alle accademie non statali di belle  arti  che  sono  finanziate  in misura prevalente  dagli enti locali";

VISTO   l'articolo 19, comma 5 ter, del citato decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, il quale prevede che la ripartizione delle risorse destinate alle predette Accademie avvenga sulla base di criteri definiti con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, "che tengano conto della spesa di ciascuna accademia nell'ultimo  triennio e delle unità di  personale  assunte secondo le  disposizioni  del contratto collettivo  nazionale  di  lavoro  del  comparto  dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica";

VISTO lo stanziamento disponibile sul capitolo 1782 "Contributi alle Accademie non statali di belle arti" dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2015 pari ad € 1.000.000;

RITENUTA la necessità e l'urgenza di determinare per il corrente esercizio finanziario i criteri di ripartizione del predetto stanziamento alle seguenti Accademie non statali di belle arti: "Carrara" di Bergamo, "Ligustica" di Genova, "Pietro Vannucci" di Perugia, "Cignaroli" di Verona, Accademia di Ravenna.

 

DECRETA

Art.1

1. L'importo dello stanziamento di cui alle premesse, pari a € 1.000.000, è assegnato alle Accademie non statali di belle arti secondo i seguenti criteri:

  • a. € 700.000 in misura proporzionale all'assegnazione disposta nell'anno 2014;
  • b. € 300.000:
    • i.    per il 50% proporzionalmente al numero degli studenti iscritti nell'a.a. 2013/14;
    • ii.    per il 25% in misura inversamente proporzionale all'ammontare dell'avanzo di amministrazione disponibile, o dell'utile d'esercizio, nel triennio 2012 - 2014, secondo i seguenti parametri:

Ammontare dell'Avanzo di amministrazione disponibile o dell'utile d'esercizio

Parametro

Fino a € 50.000  (Avanzo) o € 25.000 (Utile)

20

Oltre € 50.000 (Avanzo) o € 25.000 (Utile), ovvero Istituzioni che non hanno comunicato i dati o che nel periodo considerato non erano in possesso di un bilancio autonomo

10

  • iii. per il 25% in base al numero di docenti in servizio nell'anno accademico 2013/14 e assunti secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell'alta formazione, artistica, musicale e coreutica

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità e al competente Ufficio Centrale di Bilancio per il controllo preventivo di regolarità contabile.

Registrato alla Corte dei Conti in data 17 dicembre 2015, foglio 4778

IL MINISTRO
f.to Prof.ssa Stefania Giannini

Documenti Allegati
  • DM n. 922.pdf

  • Tabella ripartizione contributo 2015.pdf

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