Giovedì 4 ottobre, alle ore 11, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Vice Ministro Lorenzo Fioramonti presenterà il progetto del MIUR per il riconoscimento dei titoli di studio dei rifugiati attraverso la tecnologia blockchain.
L’Italia è uno dei Paesi leader nella sperimentazione dello European Qualifications Passport for Refugees e con l’avvio dell’utilizzo della tecnologia blockchain fa un ulteriore passo avanti in tema di valutazione e riconoscimento delle qualifiche in possesso dei rifugiati.
Alla conferenza sono stati invitati la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), la Conferenza dei Direttori delle Accademie e dei Conservatori, il CUN (Consiglio Universitario Nazionale), le Associazioni studentesche, l’UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), l’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro, il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, l’Organizzazione Internazionale per i Migranti, esponenti delle dot-com.
L’incontro sarà anche occasione per riflettere e confrontarsi sull’importanza dello sviluppo e dell’implementazione della tecnologia blockchain per il riconoscimento dei titoli di tutti gli studenti, per il quale il CIMEA ha elaborato l’applicazione “diplome” e lanciato l’hashtag #blockchain4people.
Per accrediti stampa: uffstampa@istruzione.it