Nel decreto-legge in materia di pubbliche amministrazioni, approvato dal Consiglio dei Ministri, oltre all’introduzione dell’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola, viene estesa anche ai diplomati ITS la possibilità, attualmente riservata ai soli laureati, di essere assunti dalle pubbliche amministrazioni con contratto di lavoro a tempo determinato di apprendistato di durata massima di trentasei mesi, nel limite del 10% delle facoltà assunzionali disponibili.
"La valorizzazione degli ITS è una priorità per il Ministero. La misura rafforza ulteriormente l’attrattività di questi percorsi formativi, offrendo ai diplomati nuove opportunità di crescita professionale e un accesso più agevole al mondo del lavoro, inclusa la pubblica amministrazione. È un passo fondamentale per legare formazione e occupazione in una prospettiva a lungo termine”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Durante il periodo di apprendistato, i diplomati ITS accederanno al progetto denominato “PA 110 e lode”, per ottenere il titolo di laurea, previo riconoscimento dei crediti formativi già acquisiti nel percorso ITS. Alla scadenza del periodo di apprendistato, il contratto potrà trasformarsi in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nei limiti delle disponibilità assunzionali.
Un’altra misura rilevante riguarda le graduatorie per il reclutamento del personale scolastico, che dovranno evidenziare chiaramente le riserve, le precedenze e le preferenze applicate. La disposizione nasce dalla necessità di rendere più trasparente il meccanismo degli scorrimenti e permette una gestione più chiara ed efficace delle graduatorie. “Questa misura assicura trasparenza ed equità nel reclutamento scolastico, garantendo il merito e i diritti di ogni candidato”, ha concluso il Ministro Valditara.