Pubblicato il nuovo Regolamento amministrativo-contabile delle scuole. Più chiarezza e trasparenza, semplificazione
ed efficienza della spesa
Bussetti: “Sburocratizziamo per mettere al centro della scuola gli studenti. Accompagneremo gli istituti in questa fase di cambiamento”
È stato pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento amministrativo-contabile delle scuole che sostituisce quello in vigore dal 2001. Il nuovo testo, più snello del precedente, recepisce le novità normative che sono state introdotte in questi anni, in particolare quelle relative agli appalti, facendo ad esempio chiarezza sul tema delle soglie per l’affidamento di lavori, servizi e forniture da parte delle scuole. Prevista anche una maggiore trasparenza nella stesura del Programma Annuale e, più in generale, nella rappresentazione dei fatti contabili e gestionali: dovranno essere esplicitate con chiarezza le finalità e le voci di spesa cui vengono destinati i contributi volontari versati dalle famiglie o le risorse reperite attraverso le raccolte di fondi, anche quelle effettuate attraverso l’adesione a piattaforme di finanziamento collettivo (crowdfunding).
Si tratta di un provvedimento organico che diventa un vero e proprio ‘manuale’ di contabilità per gli istituti scolastici. E rappresenta il punto di partenza di un processo di evoluzione che consentirà gradualmente alle scuole di gestire le spese in maniera semplificata e più efficiente, lavorare in modo standardizzato e omogeneo su tutto il territorio nazionale, migliorare i servizi verso alunni e famiglie e ridurre i carichi di lavoro delle segreterie.
“Il Regolamento era molto atteso. È frutto di un lungo lavoro fatto in questi anni dall’Amministrazione centrale che abbiamo voluto accelerare in questi ultimi mesi. Vogliamo che sia il primo tassello di un percorso più ampio che stiamo portando avanti al MIUR per semplificare la vita delle scuole, per la sburocratizzazione di un sistema che deve rimettere gli studenti al centro”, dichiara il Ministro Marco Bussetti.
“In questi ultimi anni - prosegue - le scuole sono state oberate di lavoro, le ultime riforme hanno generato tanta confusione e ci si è dimenticati di considerare a sufficienza l’aspetto amministrativo, che va rilanciato. In termini di efficienza, chiarezza e trasparenza. Questo provvedimento risponde a questa esigenza. Non lasceremo gli istituti soli nell’attuazione. Saremo al loro fianco, dando tutto il supporto necessario a migliorare la qualità della loro attività quotidiana. Questo è un Ministero che vuole mettersi al servizio delle scuole”.
Anche per questo l’Help Desk attivato in via sperimentale in alcuni territori nell’ultimo anno per supportare le scuole nella gestione del loro bilancio “sarà esteso a tutto il territorio nazionale - spiega Bussetti -. Come ho detto fin dal mio insediamento, sono davvero convinto del fatto che ogni novità vada spiegata e accompagnata. Non lasceremo le scuole sole: saremo al loro fianco nell’attuazione di queste novità”.
Le disposizioni del Regolamento si applicheranno a partire dal prossimo 1 gennaio 2019. Il testo è il risultato di un lavoro che ha previsto il confronto con le organizzazioni sindacali, il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione, il coinvolgimento delle scuole attraverso un’apposita consultazione. Il Ministero ha operato costituendo anche un gruppo di lavoro con dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi per rilevare le criticità del precedente testo e progettare i miglioramenti.
Rendere più chiari e più snelli gli adempimenti delle scuole e migliorare la qualità delle procedure amministrative e contabili. Digitalizzare sempre più i processi per diminuire i tempi di controllo e potenziare i meccanismi di trasparenza e assistenza agli istituti. Sono solo alcuni degli obiettivi del nuovo Regolamento. Le scuole potranno cominciare a lavorare in modo più standardizzato e semplificato. Il Ministero avrà un quadro più chiaro delle modalità di gestione e di spesa e potrà così orientare meglio la propria azione di finanziamento.
Tra le principali novità, tempistiche di programmazione della spesa più precise, l’innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti, la promozione degli accordi di rete fra scuole per rendere più efficace ed efficiente la spesa, il recepimento delle novità normative in materia di ordinativo informatico locale e fatturazione elettronica, l’utilizzo delle tecnologie per gli incassi e i pagamenti, indicazioni relative alla conservazione sostitutiva dei documenti amministrativo contabili anche per ridurre il livello di saturazione degli archivi fisici delle scuole, l'incremento dell’utilizzo di strumenti informatici per lo svolgimento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile.
In altre parole, una serie di misure che puntano a migliorare il processo di programmazione per evitare il rischio dell’esercizio provvisorio, a semplificare le procedure di acquisto e a renderle omogenee, a razionalizzare la spesa delle scuole e le fonti di finanziamento.
Il Ministero accompagnerà l’entrata in vigore del Regolamento con un'apposita circolare attuativa che espliciterà, articolo per articolo, le novità in campo, con specifiche istruzioni operative in materia contabile e con riferimento all’acquisto di beni e servizi. Dirigenti scolastici e DSGA saranno appositamente formati attraverso il progetto “Io Conto” e sarà estesa a tutto il territorio nazionale l’attività dell’Help Desk del MIUR per le questioni amministrativo-contabili che già oggi riceve più di 500 richieste di assistenza al mese su questi temi.