“Accolgo con soddisfazione il fatto che gli studenti del collettivo del Virgilio di Milano si siano dati delle regole per la loro occupazione, partendo dal presupposto che la scuola è patrimonio innanzitutto degli stessi studenti, che deve essere rispettata e tutelata contro i vandali, riaffermando il principio che “chi rompe paga”. Parlare chiaro con i ragazzi è giusto, il mio duro intervento dopo la devastazione al liceo Severi di Milano è evidentemente servito. Spiace che alcuni adulti invece abbiano confuso il diritto di protestare con quello di devastare. Due cose molto diverse per ogni persona di buon senso”.
Così il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Occupazione al Virgilio di Milano, studenti: “Chi rompe paga”. Valditara: “Bene, mio intervento è servito”.