Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie di belle arti non statali per l'anno 2016
Roma, Lunedì, 20 giugno 2016

Criteri di ripartizione delle risorse destinate alle Accademie di belle arti non statali per l'anno 2016

Nota Prot. n. 489

Ufficio:

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

 

VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508, recante riforma delle Istituzioni dell'alta formazione   artistica e musicale;

VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca e, in particolare, l'articolo 19, commi 5 bis e 5 ter;

VISTO l'art. 1, comma 358, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che autorizza a decorrere dal 2016 la spesa di 4 milioni di euro per le finalità di cui all'art. 19, comma 5 bis  del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, da destinare "alle accademie non statali di belle  arti  che  sono  finanziate  in misura prevalente  dagli enti locali";

VISTO l'articolo 19, comma 5 ter, del citato decreto-legge n. 104 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, il quale prevede che la ripartizione delle risorse destinate alle predette Accademie avvenga sulla base di criteri definiti con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, "che tengano conto della spesa di ciascuna accademia nell'ultimo  triennio e delle unità di  personale  assunte secondo le  disposizioni  del contratto collettivo  nazionale  di  lavoro  del  comparto  dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica";

VISTO lo stanziamento disponibile sul capitolo 1782 "Contributi alle Accademie non statali di belle arti" dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l'esercizio finanziario 2016 pari ad € 4.000.000;

RITENUTA la necessità e l'urgenza di determinare per il corrente esercizio finanziario i criteri di ripartizione del predetto stanziamento alle seguenti Accademie non statali di belle arti: "Carrara" di Bergamo, "Ligustica" di Genova, "Pietro Vannucci" di Perugia, "Cignaroli" di Verona, Accademia di Ravenna;

DECRETA

Art.1

  • 1. L'importo dello stanziamento di cui alle premesse, pari a € 4.000.000, è assegnato alle Accademie non statali di belle arti secondo i criteri riportati ai successivi commi 2 e 3.
  • 2. L'importo di € 1.500.000 viene ripartito nel seguente modo:
    • a. € 900.000 in misura proporzionale all'assegnazione disposta nell'anno 2015;
    • b. € 600.000:
      • i. per il 50% proporzionalmente al numero degli studenti iscritti nell'a.a. 2014/15;
      • ii. per il 25% in misura inversamente proporzionale all'ammontare dell'avanzo di amministrazione disponibile, o dell'utile d'esercizio, nel triennio 2012 - 2014, secondo i seguenti parametri:
         
      • Ammontare dell'Avanzo di amministrazione disponibile o dell'utile d'esercizio

        Parametro

        Fino a € 50.000  (Avanzo) o € 25.000 (Utile)

        20

        Oltre € 50.000 (Avanzo) o € 25.000 (Utile), ovvero Istituzioni che non hanno comunicato i dati o che nel periodo considerato non erano in possesso di un bilancio autonomo

        10

      • iii. per il 25% in base al numero di docenti in servizio nell'anno accademico 2014/15 e assunti secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell'alta formazione, artistica, musicale e coreutica.
         
  • 3. L'importo di € 2.500.000 è assegnato su specifica richiesta delle singole Istituzioni, entro 60 giorni dall'adozione del presente decreto, finalizzata alla sottoscrizione di appositi accordi di programma con il Ministero e gli enti territoriali interessati finalizzati a individuare, nelle more dell'adozione dei regolamenti ai sensi dell'art. 2, comma 7, lett. d) e g) e comma 8, lett. e) della L. n. 508/1999, un percorso preordinato all'avvio di una graduale statizzazione delle Istituzioni. Gli eventuali accordi sono sottoscritti nel rispetto dei seguenti principi e criteri di valutazione:
     
    • a) Assenza di situazioni debitorie o di criticità finanziarie delle Istituzioni proponenti da cui possano derivare  oneri a carico dello Stato ulteriori rispetto a quelli attualmente previsti.
    • b) Durata triennale e comunque condizionata all'approvazione dei citati regolamenti di cui alla L. n. 508/1999, con possibilità del Ministero di prevedere un impegno finanziario costante nel triennio, compatibilmente con le risorse effettivamente disponibili a valere sui relativi esercizi finanziari.
    • c) Impegno da parte delle Istituzioni a presentare una programmazione triennale della loro attività con individuati i costi e le fonti di finanziamento, con aggiornamento annuale di tale programmazione e conseguente monitoraggio dei risultati conseguiti.
    • d) Utilizzo delle risorse assegnate dal Ministero esclusivamente per le spese del personale  assunto secondo le  disposizioni  del contratto collettivo  nazionale  di  lavoro  del  comparto  dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
    • e) Impegno degli enti territoriali coinvolti ad assicurare con proprie risorse il funzionamento dell'Istituzione  anche successivamente all'eventuale statizzazione.
    • f) Eventuale coinvolgimento di Accademie e Conservatori statali in processi federativi o di fusione con l'Istituzione.

 

Le eventuali disponibilità finanziarie che dovessero residuare, sono redistribuite tra tutte le Istituzioni proporzionalmente alle assegnazioni disposte ai sensi del comma 2.

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimità e al competente Ufficio Centrale di Bilancio per il controllo preventivo di regolarità contabile.

 

Registrato alla Corte dei Conti in data 19 luglio 2016 foglio 2945

 

IL MINISTRO
f.to Prof.ssa Stefania Giannini

Documenti Allegati
  • DM n. 489.pdf

  • Tabella ripartizione contributo 2016.pdf

  • DM n. 489-2016 Tabella ripartizione contributo straordinario 2016.pdf

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