"Un cittadino più musicale non soltanto canterà meglio: saprà scegliere con cura cosa ascoltare, le parole da usare, i luoghi dove abitare e incontrarsi; avrà più fiducia in se stesso e nelle proprie capacità creative e professionali, avrà meno paura dell'altro, di chi ci regala la cosa più preziosa che possiede, la propria differenza.La presenza della musica nella scuola, in forme e modi adeguati alle diverse fasce d'età, rappresenta un importante passo per la realizzazione di quella "école de la mixité" di cui si parla ormai in tutta Europa, luogo ove possano incontrarsi felicemente razze, culture, religioni, suoni e saperi. Una scuola in cui entrino finalmente gli artisti e le loro opere, una scuola in cui si impara a leggere, a scrivere, a far di conto e a far di canto".
Luigi Berlinguer
È pensabile una scuola che non considera l’arte essenziale per istruire il cittadino, la musica indispensabile per educare al bello? Perché finora questa è stata la nostra scuola.
Il Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti si propone di cambiare questo scenario.
Esso è stato istituito con Decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito ed è presieduto dalla Prof.ssa Annalisa Spadolini (D.M. n. 194 del 13 ottobre 2023).